Conferimento della Targa “Il CEMAT per la Musica” a Guido Baggiani.
“I tre archi in gioco (violino, viola, violoncello) che si sovrappongono l’un l’altro, alternano le loro figure ritmiche, ora dense, ora pacatamente schematiche appoggiandosi sulla mutevolezza di alcune fasce sonore che si alternano o si sovrappongono creando uno sfondo ora prossimo ora remoto. Il percorso non avrà dunque una direzione definita ma piuttosto una oscillazione di elementi lontani dalla evidenza di ogni dialettica”.